Il riflessante per capelli serve, come molte di voi sapranno già, a rendere più vivace l’aspetto della chioma. A differenza delle tinture o di altri prodotti chimici però, questo cosmetico non stressa e non danneggia la capigliatura. Del resto la sua composizione risulta priva di ammoniaca che può provocare alla cute ed alla peluria in genere tutta una serie di disagi.
Il riflessante è un prodotto pensato quindi per chiunque desideri dare un tocco di brio al proprio look senza però per questo andare incontro a noie o fastidi di sorta. Nella breve guida che troverete in calce vi daremo qualche dritta sull’uso di questo straordinario cosmetico.
Come agisce il riflessante per capelli
La formulazione di un qualsiasi riflessante prevede l’uso di semplici pigmenti colorati pensati per depositarsi sugli strati più superficiali della chioma. Questo significa che in nessun caso il prodotto riuscirà a penetrare la vostra capigliatura e quindi a danneggiarne la struttura.
I capelli, contrariamente a quanto accade utilizzando tinture chimiche e cosmetici più aggressivi, non finiranno quindi per indebolirsi, per dar vita a doppie punte, per spezzarsi o addirittura per diradarsi.
Se vorrete potrete tranquillamente sottoporvi al trattamento anche approfittando della privacy delle vostre mura domestiche. L’applicazione del riflessante infatti è tanto semplice che per ottenere dei buoni risultati non serve la mano esperta del parrucchiere. Ciò significa che potrete decidere di cambiare look magari approfittando di un improvviso ritaglio di tempo o, perché no, della quiete delle vacanze estive.
Il trattamento è molto delicato e, anche per questo motivo, non secca e non disidrata i capelli. Come se ancora non bastasse infine il riflessante consente a chi ne fa uso persino di coprire qualche pelo bianco che timidamente inizia a far capolino sulla testa. Insomma: che altro pretendere?
Come usare il riflessante per capelli
Dicevamo poco prima che utilizzare il riflessante per capelli è alquanto semplice. Bene, adesso vogliamo scendere un po’ più nei particolari. Solitamente il prodotto viene venduto in due diverse varianti: la crema colorata e la maschera.
In ciascuno dei due casi non bisognerà far altro che distribuire il cosmetico sui capelli ben asciutti, pettinarsi in modo da rendere più uniforme la ripartizione dell’unguento e lasciare in posa per qualche tempo. Successivamente sarà possibile procedere con un normalissimo shampoo. Una volta asciugati i capelli, noterete che la chioma avrà già un aspetto più vivace, che il suo colore sembrerà essersi saturato e che qui e là sono comparsi dei piacevoli riflessi tono su tono.
Non abbiate paura: il vostro aspetto non risulterà del tutto stravolto, ma semplicemente migliorato, più curato. Pur avendo rinnovato il look, avrete comunque una chioma estremamente naturale. In ogni caso però, qualora la vostra nuova capigliatura non dovesse piacervi, non temete: l’effetto del riflessante non è mai permanente.
Occorrente necessario
Magari , abbiamo pensato, può servirvi qualche dritta più mirata sul modo di applicare il riflessante: eccovi serviti. Procuratevi un pettine o, se preferite, una spazzola. Tenete a portata di mano anche un asciugamano o, meglio ancora una mantella da parrucchiere, dei guanti ed un comune pennello da tintura.
Preparatevi coprendo bene le spalle ed i vestiti: il cosmetico potrebbe colare qui e là danneggiando la biancheria.
Come applicare il riflessante per capelli
Indossate i guanti: il riflessante potrebbe anche lasciare delle antiestetiche chiazze sulle mani. A questo punto pettinatevi con cura sino ad eliminare del tutto eventuali nodi. Utilizzate quindi il riflessante: siate più insistenti sulle ricrescite bianche e poi agite sull’intera lunghezza del capello. Lavorate dividendo la chioma in piccole ciocche: solo così sarete certe di non tralasciare alcuna zona della testa e di ottenere quindi un buon effetto. Aiutandovi con il pennello, trattate ogni ciuffo inumidendolo con la crema o la maschera tanto sulla parte inferiore quanto su quella superiore.
A questo punto il grosso del lavoro è già stato fatto: non vi resta che rimanere in posa secondo le tempistiche indicate sul foglietto illustrativo. Trascorso questo lasso di tempo, lavate i capelli normalmente e quindi procedete ad effettuare la vostra solita piega.
Quanto dura il riflessante per capelli?
L’effetto del riflessante non dura moltissimo. Tuttavia non è possibile dare a chi legge una data di scadenza da ritenersi universalmente valida. Il cosmetico può andare via infatti in tempi diversi a seconda della frequenza con cui si è soliti fare lo shampoo, del tipo di sapone utilizzato, della porosità dei vostri capelli, della permanenza al sole e così via.
In linea di massima quindi possiamo tuttalpiù dire che attualmente sul mercato non esistono prodotti in grado di sopportare più di una decina di lavaggi. Raggiunta questa soglia infatti l’effetto del riflessante sarà indubbiamente meno visibile e la chioma perderà in brio ed in brillantezza.