Il passaggio dalla carrozzina al passeggino è per il neonato un momento di grande cambiamento e rappresenta la fase di crescita del bambino che inizia a dare i primi segnali di autonomia.
Bisogna fare attenzione ai consigli degli esperti che suggeriscono di affrontare questo cambiamento solo intorno ai 5-6 mesi e non prima per non arrecare danni alla colonna vertebrale del piccolo. Ogni bambino è un mondo a sé ed ha i propri tempi, ci sono neonati che sviluppano il desiderio di sollevarsi e tendono a voler stare in posizione seduta prima di altri ma non è il caso di anticipare troppo i tempi.
Come scritto sul sito https://amisuradimamma.it/, quando si decide di cambiare il mezzo di trasporto e passare al più pratico passeggino è bene tenere lo schienale sempre un po’ reclinato. In questo modo il piccolo potrà abituarsi ad un cambio graduale di posizione, evitando di affaticarsi troppo stando seduto eretto per lungo tempo, perché ne potrebbero risentire i muscoli del collo e della schiena.
Mano a mano che il bebè cresce potrà prendere confidenza con il passeggino e inizierà a conoscere un mondo diverso intorno a lui e sarà ogni giorno una scoperta.
Le prime uscite non dovranno essere delle maratone perché il bimbo sul passeggino è sottoposto a maggiori sollecitazioni rispetto al girare in carrozzina, quindi il consiglio è quello di dedicarsi subito a brevi uscite per poi andare ad aumentare gradatamente i tempi. Passeggiare con il passeggino sarà una cosa piacevole per lui e una volta che la confidenza con il mezzo sarà acquisita saranno d’obbligo lunghe passeggiate, soprattutto con la bella stagione.
La scelta del passeggino
La scelta del passeggino va fatta seguendo alcuni accorgimenti e facendo le giuste considerazioni. Innanzitutto è bene munirsi di un passeggino che abbia la seduta reversibile, un modo per avere sempre il neonato girato verso di noi, per una maggiore sicurezza.
Un’altra cosa importante è che il passeggino sia dotato della seduta completamente reclinabile ed imbottita. Per questo è meglio acquistare il primo passeggino nei modelli più robusti e non in versioni ultracompatte o a ombrello. Il bimbo è ancora molto piccolo e ha bisogno di un sostegno che gli assicuri posizioni comode e raccolte per il suo sviluppo.
Solo in seguito, una volta che il suo fisico è più formato, si può optare per passeggini più leggeri e richiudibili, che solitamente vengono usati per periodi piuttosto brevi.
Uscire col passeggino richiede di avere sempre con sé una copertina ed un parapioggia, per eventuali cambiamenti improvvisi del tempo, e anche tutti gli accessori base di cui il bimbo può avere bisogno, dai pannolini, al biberon, dalle salviette al suo giochino preferito.
In commercio si possono trovare passeggini di diversi tipi, con più o meno funzioni, in vari materiali ma la cosa da non trascurare nella scelta è la qualità generale del prodotto che deve essere a norma e rispettare tutti gli standard di sicurezza.