Pagamenti a rate? Un italiano su due li sceglie per acquistare beni e servizi

La crisi economica che sta colpendo il nostro Paese dal 2020 sta mettendo ogni giorno in seria difficoltà moltissime famiglie e imprese italiane.

Se il periodo pandemico ha accesso un forte campanello di allarme, l’inflazione, il conflitto internazionale e l’aumento dei costi stanno cercando di dare una notevole spinta a moltissime persone verso il baratro del conto corrente a secco.

Proprio per questo motivo le persone si affidano sempre di più ai pagamenti a rate, in modo da non dover rinunciare all’acquisto di beni e servizi che molto spesso sono essenziali. Vediamo ora insieme quali sono i dati in questo periodo storico e comprendendo quali siano le tendenze del momento.

Più di 20 milioni di persone si affidano ai pagamenti a rate

Secondo i dati del Crif, che potrete approfondire molto bene in questo interessante articolo scritto su Il Messaggero, al termine del 2021 circa 22,5 milioni di persone avevano almeno un prestito o un finanziamento rateale in corso.

L’importo medio che ogni cittadino pagava ogni mese all’ente finanziatore era di circa 305 € e tali numeri sono destinati a crescere, specialmente viste le crescenti difficoltà economiche che affliggono le famiglie e l’aumento dei tassi di interesse imposto dalla BCE.

Da notare anche un altro dato non troppo incoraggiante: in merito al mutuo sulla prima casa, pratica ormai quasi indispensabile da intraprendere se si desidera acquistare un immobile, il 37% delle famiglie è riuscita negli ultimi mesi a pagare le rate con estrema difficoltà. Questa situazione è diventata sempre più complicata specialmente per tutte le persone che in passato avevano deciso di stabilire un mutuo con la banca a tasso variabile, pratica che prevedeva un discreto risparmio fino a poco tempo fa.

Il problema principale è che la modifica dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea ha preso di sorpresa i cittadini, che si sono visti così addebitare improvvisamente somme maggiori sulla rata mensile.

I pagamenti a rate anche negli acquisti online

Altro trend che è ormai sotto gli occhi di tutte le persone abituate ad acquistare online prodotti di ogni genere, dall’abbigliamento alla cosmesi e non solo, è quello relativo alla possibilità di pagare a rate anche importi molto piccoli.

L’esempio lampante di tale concetto è la crescita esponenziale della startup Scalapay. Moltissimi ecommerce offrono infatti la possibilità ai propri clienti di acquistare ciò che desiderano e pagare la merce in 3 comode rate ravvicinate senza alcun tipo di interesse.

In questo modo è possibile avere una consegna quasi immediata e al contempo il consumatore riuscirà a dilazionare la spesa nel corso del tempo, evitando così di erodere la propria liquidità.

Visto che gli acquisti si sono spostati quasi completamente sul web, anche chi programma un evento importante come il matrimonio tende ad acquistare on line bomboniere ed accessori da cerimonia frazionando l’acquisto in piccole rate da pagare comodamente.

Anche nei negozi fisici che aderiscono a tale pratica è ora possibile pagare con Scalapay e ci sentiamo anche di suggerirvi di leggere questo articolo molto interessante che vi fornirà un vasto approfondimento sul funzionamento del sistema.

Il pagamento a rate dell’assicurazione dell’auto

Le polizze assicurative delle automobili hanno subito negli ultimi 2 anni dei discreti aumenti, complice l’inflazione e l’aumento dei costi per la gestione dei sinistri. Le compagnie, per riuscire ad adeguarsi ai costi e al mercato di riferimento, hanno dovuto così imporre alcuni aumenti sui rinnovi annuali nel 2022 che in media si attestano intorno al 20%.

Questo significa infliggere un altro contraccolpo al portafoglio dei consumatori, ma fortunatamente il concetto descritto in precedenza del pagamento a rate senza interessi è presente anche in questo settore.

Esistono infatti le polizze assicurative, che possono includere solamente l’RC auto o anche delle coperture aggiuntive, che possono essere pagate a rate e vengono così chiamate polizze frazionate. Se la cosa vi interessa e desiderate comprendere meglio il funzionamento di una pratica che vi permetterà di distribuire una spesa sostanziosa sull’arco di 12 mesi, vi consigliamo una visita a questa pagina sul sito unipolsai.it.

Tramite la pagina appena citata di una delle compagnie assicurative più importanti in Italia avrete infatti modo di scoprire tutti i vantaggi di questo sistema e di verificare eventualmente anche quale potrebbe essere il costo mensile per la vostra automobile in modo da risparmiare e al contempo distribuire la spesa su un intero anno.

Anche le vacanze si possono pagare a rate

Anche il settore delle vacanze e dei viaggi sta dando la possibilità a moltissimi italiani di pagare il proprio soggiorno estivo a rate (qui un suggerimento per vacanze ecosostenibili!). Questa pratica è in forte ascesa anche durante l’estate 2023 e notiamo che moltissime aziende hanno sviluppato un comparto dedicato a questa procedura.

Ad esempio, la nota Alpitur offre la possibilità di pagamento con Scalapay, Booking.com ha sviluppato una propria business unit interna e sono nate diverse società create appositamente per offrire ai propri clienti questo tipo di opportunità. Le più famose sono Revolut per alberghi e case vacanza e Uplift per voli e crociere.

Le opportunità in questo settore sono pressoché infinite e non è detto che nei prossimi anni non nascano nuovi sistemi di business per permettere il pagamento rateale in settori che oggi non immagineremmo. La brutta notizia è che questa situazione è lo specchio di una crisi economica incessante e speriamo che nel breve o medio periodo sia possibile per le famiglie italiane ricominciare ad accumulare risparmi, in modo da intravedere una via di fuga da questo baratro in rapido avvicinamento.

Pagamenti a rate? Un italiano su due li sceglie per acquistare beni e servizi
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