La muffa sui muri è qualcosa di molto invasivo, noioso e di difficile trattamento. Infatti, spesso non basta eliminarla manualmente, ma si deve intervenire alla sorgente del problema. Vediamo invece nei casi in cui si possa intervenire direttamente sulla muffa, quale sia la strada migliore da percorrere.
La nostra analisi accurata del problema la dividiamo in due sezioni importanti: la prima è quella che riguarda la prevenzione, perché è importante evitare che arrivi, più che intervenire quando si è già presentata. La seconda è l’intervento diretto per eliminarla quando è già presente.
Muffa e prevenzione
Le azioni che si possono fare per evitare che la muffa compaia sui muri sono molte, ecco la lista completa:
- È necessario procedere con una periodica detersione delle mura che possano essere soggette alla formazione della muffa. Per farlo è consigliato un panno con acqua ossigenata ad alto livello di azione.
- Non appena usciti dalla doccia, in quanto il bagno è una delle stanze con il tasso di umidità più alto, si devono subito aprire le finestre per evitare la formazione di condense sulle pareti.
- Tutta la casa, se soggetta a umidità che è la causa principale del formarsi della muffa, deve essere arieggiata ogni mattina per 5 minuti.
- Mettere all’interno delle stanze a rischio quelle piante tropicali che per loro natura si nutrono di umidità. Una di queste è il tronchetto della felicità.
- Per evitare condense e umidità in più, non vanno asciugati i vestiti all’interno della casa
- Non posizionare all’interno delle camere armadi troppo ingombranti
- Non si deve mettere in alcun modo acqua sui termosifoni
- Importante è tenere sempre la doccia pulita
Nelle stanze dove c’è il rischio di una presenza invasiva di muffa, è utile posizionare un deumidificatore a sali. Su bastamuffa.com potete trovare informazioni su come eliminare la muffa sui muri.
Muffa sui muri come toglierla
Nei casi in cui la muffa sia oramai un problema da affrontare, si possono seguire due strade diverse, che prevedono l’utilizzo di prodotti naturali e quindi non pericolosi per la vostra salute. Il primo rimedio prevede la preparazione di un composto fatto con limone e sale. In pratica, si deve scogliere all’interno di mezzo litro di succo di limone 1 cucchiaino di sale.
Oltre a questi ingredienti, ce ne sono anche altri due con i quali creare un composto utile a combattere la muffa, ovvero aceto e acqua demineralizzata. In questo caso si prende uno spruzzino per vaporizzare il composto, lo si riempie con una soluzione fatta di aceto per il 30 percento e per il restante 70 percento di acqua. Sia per questo che per l’altro composto, si dovrà lasciare che agiscano almeno 15 minuti prima di procedere con il lavaggio definitivo.
Nel caso di muffa ostinata che non si riesce a togliere con le due precedenti soluzioni, si può procedere con un composto decisamente più aggressivo. Si prendono 100 ml di acqua. All’interno si sciolgono 2 cucchiaini di bicarbonato di sodio e 2 di sale. Mettere il tutto in uno spruzzino e aggiungere alla fine 2 cucchiai di acqua ossigenata (deve essere 30/40).