Marchi di moda italiani più conosciuti

Marchi di moda italiani più conosciuti

La moda italiana e le nuove tendenze in fatto di abbigliamento: ecco un binomio inscindibile. L’Italia in questo ambito infatti sembra proprio dettare legge. Del resto il made in Italy è spesso molto apprezzato a tutte le latitudini del globo. Perché? Beh, perché gli italiani a quanto pare sono capaci di trasmettere con le loro creazioni artigianali passione, estro, buon gusto e stile. Se a tutto questo uniamo la fattura impeccabile, l’attenzione per i dettagli ed una tradizione spesso secolare il gioco è fatto.

Tutto ciò è vero in parecchi settori dell’artigianato e, come accennavamo già in apertura, in maniera particolare nell’ambito della moda. Molti sono gli atelier nostrani che hanno ormai stabilmente conquistato la ribalta mondiale, molte sono le sartorie che hanno contribuito a fare del design italiano un punto di riferimento per tutti gli addetti ai lavori. Qualche esempio? Eccolo qui in calce.

Brunello Cucinelli

Brunello Cucinelli è un imprenditore stilista che, come molti suoi colleghi, è stato capace di fondare dal nulla l’azienda di cui è a capo e quindi di portarla al successo dapprima all’interno dei confini nazionali e poi su scala mondiale. Non ci soffermeremo qui sulle notizie biografiche, ma sul sito mipresento.net puoi vedere una presentazione completa su Brunello Cucinelli.

Quello che ci preme in questa sede sottolineare è l’originalità del marchio. Brunello Cucinelli è ad oggi conosciuto come il Re del Cachemire. La sua azienda si caratterizza infatti per l’uso di cachemire colorato, una vera e propria innovazione! Tale fibra, molto utilizzata nelle sartorie, è sempre stata lavorata del resto nei suoi colori più naturali, ossia in quei caratteristici toni neutri che tutti conosciamo. Brunello Cucinelli ha saputo rinnovare un tessuto iconico e tradizionalmente legato ad una moda sobria ed elegante per farne il punto di partenza di uno stile moderno ed innovativo.

Giorgio Armani

Non si può parlare di moda italiana senza citare uno dei big indiscussi del settore: Giorgio Armani. Il suo atelier milanese, fondato nel 1975, fattura mediamente 2,5 miliardi all’anno, cifra che in un’ideale classifica delle sartorie più ricche d’Italia colloca questa al secondo posto (al primo si è stabilmente ancorata Prada).

Giorgio Armani non firma ogni anno soltanto capi d’alta moda da far indossare alle modelle in passerella ed alle star del jet set, ma anche abiti più “popolari”. Tra le sue creazioni “ordinarie” ricordiamo ad esempio le divise utilizzate dalle hostess e dagli steward di Alitalia oppure ancora quelle sfoggiate dagli atleti azzurri in occasione delle Olimpiadi di Rio del 2016.

Armani si occupa ormai da anni di ideare prestigiose collezioni di abiti, ma col tempo ha lanciato sul mercato anche un gran numero di accessori firmati. L’atelier crea poi periodicamente diverse linee di moda adatte ad un pubblico eterogeneo per quanto riguarda età e possibilità economica. Tra queste ricordiamo Armani Privé ed A/X Armani Exchange.

Prada

Prada è un marchio a dir poco storico: questa antica bottega artigianale milanese ha infatti aperto i battenti nell’ormai lontano 1913. Si tratta dell’azienda nazionale che forse in assoluto ha più a lungo rappresentato all’estero il buon gusto e la buona fattura universalmente caratterizzanti il made in Italy.

Eppure in origine Prada altro non era che una realtà specializzata nell’ambito della buona pelletteria: valigie, borsette, calzature, cinture e guanti della buona società milanese provenivano principalmente dalla bottega di Prada. I primi passi del brand, non a caso, sono da ricercarsi proprio nella prestigiosa Galleria Vittorio Emanuele di Milano. In poco tempo l’aristocrazia europea però è stata del tutto conquistata dal particolarissimo stile di Prada contribuendo alla diffusione del marchio anche al di fuori dei confini nazionali e quindi all’espansione dell’azienda che in poco tempo ha conquistato le più prestigiose passerelle mondiali.

Tra i capi di tendenza firmati Prada ancora oggi dobbiamo citare gli occhiali ed i lavorati in pelle in genere così come i vestiti e gli accessori in nylon.

Dolce e Gabbana

Domenico Dolce e Stefano Gabbana sono i due fondatori di questa prestigiosa casa di moda che dal 1985 ad oggi ha saputo conquistare una grandissima fetta di pubblico. I due stilisti siciliani possono vantarsi di aver vestito star del calibro di Madonna, Monica Bellucci e Beyoncé, di aver lanciato sul mercato alcuni dei profumi più acquistati e conosciuti al mondo e di aver raggiunto il successo grazie ad uno stile sensuale, a volte provocatorio ma sicuramente parecchio originale.

Molti sono i richiami ad oggetti della tradizione siciliana e meridionale in genere. Tali richiami si traducono in particolarissime texture rivedute e corrette che contribuiscono alla creazione di capi d’abbigliamento ed accessori connotati da una vena erotica e sicuramente sopra le righe, giocosa e gioiosa. Dolce&Gabbana è ad oggi un marchio sicuramente destinato al jet set ed alle fasce più abbienti della popolazione, ma, al pari di Armani, capace di lanciare sul mercato anche delle linee di lusso un po’ più abbordabili, acquistabili insomma anche dai comuni mortali.