Risolvere il problema delle doppie punte (tricoptilosi) è il sogno di centinaia di donne. Questo piccolo inestetismo può sottendere diversi squilibri organici, essere la spia di uno stile di vita tendenzialmente poco salubre oppure ancora indicare che i trattamenti di bellezza periodicamente eseguiti sulla chioma non sono adatti al capello.
Vediamo di addentrarci un po’ di più nell’argomento e di capire quali siano le cause da cui il problema si origini e le possibili soluzioni da adottare.
Cosa sono le doppie punte
Si tratta innanzitutto di inestetismi da curare il prima possibile. La necessità di intervenire tempestivamente non è data soltanto da ragioni tutto sommato futili, come ad esempio la volontà di sfoggiare una bella chioma, ma anche e soprattutto da motivazioni pratiche.
Trascurare le doppie punte può voler dire infatti danneggiare i capelli e comunque trascurare sé stessi visto che, lo abbiamo appena detto, questo inestetismo può essere spia di alcuni squilibri organici.
Come riconoscere le doppie punte
Molte volte sono gli altri ad accorgersi che qualcosa nella nostra chioma non va. Le doppie punte si manifestano soprattutto sui capelli folti e lunghi e non sempre su una capigliatura tanto imponente si può dire di avere il pieno controllo. A rischio sono comunque anche i capelli fini o ricci.
Un primo segnale di allarme dovrebbe essere rintracciato nella facilità con cui tendono a formarsi dei nodi. Vi potrete accorgere della loro presenza passando le mani tra i capelli o pettinando la chioma ed incontrando delle difficoltà a percorrere senza intoppi l’intera lunghezza.
Se sospettate di avere delle doppie punte, raccogliete i capelli in una bella coda di cavallo e quindi osservatene l’estremità. Se doveste scorgere delle punte lunghe ed altre molto più corte allora sì, è proprio come pensavate.
Quali sono le cause della formazione delle doppie punte
Sono tante le possibili cause scatenanti di questo inestetismo. Tenete innanzitutto conto del fatto che le doppie punte si originano sempre da capelli secchi e sfibrati. Questi ultimi sono peli ormai poco elastici, invecchiati precocemente e comunque poveri in creatina. Le doppie punte quindi nascono quando i capelli si sono indeboliti.
Da cosa deriva questa vulnerabilità? Innanzitutto da possibili carenze di ferro e da un’alimentazione insalubre. In secondo luogo deleterie possono essere anche alcune particolari abitudini: dall’esposizione incontrollata ed imprudente ai raggi UV all’uso indiscriminato di trattamenti chimici che colorino o decolorino la chioma, dall’utilizzo di phon, arricciacapelli e piastre all’impiego errato della spazzola, dal vizio del fumo all’abitudine di eseguire permanenti. Concorrono infine alla formazione delle doppie punte alcuni agenti climatici (aria secca, aria fredda, vento), la salsedine, il cloro e l’inquinamento.
Come curare le doppie punte
Non sempre è necessario optare per trattamenti drastici: le doppie punte possono infatti essere risistemate grazie all’uso costante ed assiduo di alcuni prodotti mirati. Molti di questi cosmetici sfruttano l’azione della cheratina, delle proteine vegetali o di vitamine e minerali.
Tra i prodotti per le doppie punte ad oggi più efficaci riconosciamo l’olio di cocco, l’olio di broccoli, il burro di karité e l’olio di mandorle. Da evitare sono invece tutti quei cosmetici a base di siliconi, di sali oppure ancora contenenti dei parabeni. Meglio orientarsi sempre infatti su articoli biologici.
Come prevenire la comparsa delle doppie punte
Esistono dei comportamenti che, in qualche modo, possono prevenire la formazione di doppie punte. Allo scopo, ad esempio, suggeriamo di frequentare spesso il parrucchiere: i tagli, anche se non troppo evidenti, andrebbero eseguiti almeno ogni due mesi.
I capelli invece andrebbero lavati 2 o 3 volte a settimana, magari utilizzando dell’acqua tiepida e tarando il phon su una temperatura media. Dopo lo shampoo più che strofinati i capelli andrebbero appena tamponati, quindi pettinati ancora umidi con un attrezzo antistatico, possibilmente a denti larghi. Si procederà poi spazzolandosi con delle setole morbide.
Meglio inoltre evitare prodotti chimici per la colorazione o la messa in piega oppure ancora le pettinature troppo strette. Si consiglia anche di adeguare il proprio stile alimentare: attenzione quindi a garantire al cuoio capelluto ed all’organismo in generale i giusti quantitativi di acqua, di sali minerali e di vitamine (importantissime sono la B6 e la E).
Esistono infine molti trattamenti naturali utili a prevenire la nascita delle doppie punte: sì quindi alle maschere all’uovo, agli impacchi con olio essenziale, alle creme al miele ed ai trattamenti a base di henné.