Cura e manutenzione del piercing alla lingua

Un piercing è un modo per esprimere il proprio stile e quello alla lingua, soprattutto negli ultimi anni, è diventato davvero di grande tendenza. Nonostante la moda, trattandosi di un piccolo foro orale, è necessario effettuare una corretta manutenzione per evitare che questo si trasformi in un vero e proprio incubo.

Una lingua gonfia, infatti, può rendere difficile la respirazione, e possono essere messi a rischio i vasi sanguigni se questa operazione non viene effettuata da un tecnico specializzato nel settore. È importante, infatti, anche scegliere il gioiello giusto, in modo che non si rompa o si scheggi durante la masticazione o mentre si sta parlando. Abbiamo chiesto agli esperti di PiercingLingua.it che ci hanno fornito ottimi consigli sull’argomento.

Piercing lingua, tips per la propria sicurezza

Se si è deciso per il piercing sulla lingua, bisogna prima di tutto cercare un piercer esperto, che si lavi le mani con un sapone battericida ed indossi guanti monouso e strumenti sterilizzati o anch’essi monouso, in modo da non rischiare di incorrere in una epatite B.

Una volta infossato il gioiello, che dovrà essere in acciaio chirurgico, oro massiccio o platino, bisogna assicurarsi che il piercing alla lingua guarisca e non si infetti.

Solitamente il processo di guarigione richiede dalle 3 alle 4 settimane. Durante questo periodo, è importante seguire alcuni preziosi accorgimenti:

  • Sciacquare la lingua dopo ogni pasto o spuntino e prima di dormire;
  • Utilizzare acqua salata calda o un collutorio antibatterico e senza alcool;
  • Evitare di baciare durante il periodo di guarigione, così da evitare contatti con la saliva di qualcun altro;
  • Evitare di condividere tazze, forchette o bicchieri;
  • Seguire una dieta sana e che non comprenda cibi e bevande piccanti, salate o acide;
  • Evitare le bevande troppo calde come il caffè;
  • Fare in modo di non far battere il gioiello contro i denti.

In questo primo periodo soprattutto, è importante controllare spesso che il piercing alla lingua sia ben stretto, in modo da non rischiare di deglutirlo. È, altrettanto, importante rimuoverlo per breve tempo, di tanto in tanto, senza che il foro appena fatto si chiuda.

Solitamente, il piercer inserisce come primo gioiello, un modello leggermente più grande, in modo da dare alla lingua il tempo di guarire, dal momento che è noto che avverrà un rigonfiamento sulla lingua.

I dentisti sono concordi nel raccomandare di sostituire il primo piercing con uno più piccolo, superate le quattro settimane di guarigione, in modo da non arrecare fastidio ai denti.

È consigliato, nel post-guarigione, togliere il piercing alla lingua ogni sera per lavarlo.

Guarigione del piercing alla lingua: cosa accade?

Il processo di guarigione di un piercing alla lingua dipende interamente da come si prende cura del proprio nuovo gioiello orale. Il periodo di aftercare varia di settimana in settimana e sono sempre più cruciali per assicurarsi un risultato perfetto.

Molto dipende da dove viene posizionato. Anche se la maggior parte della cura si focalizza nelle prime due settimane, è importante effettuare una corretta pulizia quotidiana fino a quando il piercing non risulterà completamente guarito. Questo non vuol dire che dopo le quattro settimane non sarà più necessario prendersi cura del gioiello, ma che ci sarà più flessibilità nella frequenza con cui farlo.

Nei primi giorni, si noterà un gonfiore più pronunciato e sarà necessario fare molta attenzione ai tipi di cibo che si mangeranno, perché potrebbero restare bloccati attorno al piercing e provocare un disagio. Sono preferibili i cibi morbidi, come gli yogurt.

Un risciacquo salino quotidiano può aiutare a minimizzare il dolore ed anche il gonfiore. Entro la prima settimana il gonfiore dovrebbe iniziare a diminuire e sarà più semplice mangiare, anche se si consiglia sempre di mantenere la routine che combina cibi semplici e sani a yogurt.

Dieci giorni basteranno per vedere finalmente scomparire il dolore generale ed il gonfiore e sarà possibile iniziare a reintrodurre cibi più duri, continuando ad evitare le bevande calde, che potrebbero incoraggiare il ritorno del gonfiore.

Piercing alla lingua, la cura dopo due mesi

Dopo circa 40-60 giorni, il piercing potrebbe sembrare perfettamente guarito, anche se in realtà il foro potrebbe ancora non esserlo per qualche altra settimana. È possibile però iniziare a mangiare normalmente, facendo molta attenzione alle spezie. Abusarne, potrebbe irritare la ferita.

E’ indispensabile prendersi cura del piercing lingua sin dal suo inserimento. Proseguendo con i risciacqui di sale, anche in forma ridotta, dopo aver lavato i denti, si può semplificare ancora di più il processo di guarigione. Lavare i denti è molto importante, così come anche abbinare alla propria routine orale, l’uso del filo interdentale.

Superati i due mesi, quindi, non dovrebbe esserci più alcun dolore o gonfiore. Qualsiasi sintomo fastidioso, potrebbe rappresentare un segno di infezione o un lavoro scadente del piercer, indipendentemente dalle precauzioni prese durante tutto il periodo.

Piercing alla lingua: alla moda ma delicato

Ogni nuovo piercing può sollevare molti dubbi e quesiti, soprattutto quelli sulla lingua, che risultano particolarmente delicati. Scegliere di indossare un gioiello può rappresentare un modo trendy per esprimere il proprio stile ed abbellire il proprio corpo, però è chiaro che comporta dei rischi.

Quindi, è importante tenere tutto sotto controllo. Il rigetto, ad esempio, può rappresentare alcune complicazioni che possono derivare dal nuovo piercing alla lingua. Se dovessero esserci alcuni problemi o sintomi strani, è buona norma rivolgersi al proprio peiercer. Un nuovo gioiello potrebbe essere sufficiente per prevenire il rigetto.


Photo by Lorenzo Nafissi on Unsplash.

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