Tra le abitudini più interessanti che seguono le tendenze moderne, sia per quanto riguarda la moda che il rispetto dell’ambiente, troviamo sicuramente lo swap party. Di cosa si tratta? Di un evento che permette di mettere insieme l’amore verso la moda, verso il mondo del fashion, verso gli eventi ricercati e allo stesso tempo è in grado di concretizzarsi al meglio come promotore dell’importanza del riciclo. D’altronde, questa tematica si è affermata particolarmente anche per quanto riguarda l’arredamento casalingo.
Specialmente durante i cambi di stagione, sarà capitato a tutti di trovare dei capi di abbigliamento che non vengono più indossati perché non li apprezziamo più particolarmente, o magari semplicemente perché non ci calzano più nel migliore dei modi. Cosa fare in questi casi? L’ideale sarebbe quello di regalarli, ad amici o parenti per esempio. Ma se vi dicessimo che è possibile fare qualcosa di ancora più divertente e utile? Parliamo dello swap party: scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Swap party: che cos’è?
Avete ricevuto un capo d’abbigliamento che non indosserete mai, o magari avete trovati una maglietta, un pantalone o un vestitino che non indossate più ma che è ancora intatto? Bene, provate ad organizzare uno swap party. Si tratta di un’usanza che è partita dall’Inghilterra e che oggi è molto utilizzata in tutto il mondo. In cosa consiste? Nell’organizzare un evento durante il quale sia possibile scambiarsi dei capi d’abbigliamento: il termine swap, infatti, deriva dall’inglese to swap, ovvero scambiare, appunto. In questo modo potremmo rifarci il guardaroba, rinnovandolo completamente, e fare felici delle persone che possono scegliere un capo del quale avevano bisogno, praticamente a costo zero!
Ovviamente, oltre a questi vantaggi effettivi, non possiamo sottovalutare anche l’aspetto legato all’ambiente e alla possibilità di evitare sprechi inutili: così facendo, i capi d’abbigliamento che sono già in “giro”, rimangono in circolo e non vanno ad accumulare le discariche dei nostri territori. Una sorta di mercatino dell’usato, ma molto più interessante e divertente per chi ama l’abbigliamento. Pensate che in Francia hanno persino pensato ad un “bonus rammendo” per promuovere il contrasto agli sprechi. Ma come fare per organizzare uno swap party perfetto? Vediamo nel dettaglio.
Birre lattina, cibo e musica: partiamo dalle basi
Non bisogna dimenticare che si tratta sempre di un party e quindi non vanno sottovalutati alcuni aspetti essenziali dell’evento. Per esempio, le bevande non possono mancare, in special modo la birra: che si parli di birra lattina, birra lattina artigianale o altre tipologie, è necessario fare la scelta giusta per rendere il nostro evento il più piacevole possibile e mantenere gli invitati più tempo possibile! Suggeriamo, a tal proposito, di fare una visita su questo sito, per trovare tutto ciò che serve in merito. Come le bevande, assicuriamo anche un giusto quantitativo di cibo: possiamo optare per un grazioso buffet, realizzando con pietanze particolari e ricercate.
Info utili: tra location e tempistiche
Ci sono altre informazioni che riguardano una perfetta organizzazione di uno swap party. Tra queste troviamo la scelta della location giusta. Come facile ipotizzare dobbiamo trovare un luogo che sia non soltanto facilmente raggiungibile dagli invitati, o comunque da quanta più gente possibile, ma sia anche spazioso.
Qualora volessimo organizzare un evento a ristretta cerchia, allora possiamo optare anche per un’abitazione che non sia particolarmente ampia, fatto sta che dobbiamo sempre considerare una cosa: l’esposizione dei capi. Ricordiamo che dobbiamo mostrare i capi che vogliamo scambiare e gli invitati devono avere la possibilità di depositare i loro indumenti. Suggeriamo di trovare un posto in cui sia facile comunque socializzare e sia accogliente. Ovviamente pensate che i capi possono essere anche dei capi per bambini.
Oltre a ciò, c’è un momento dell’anno in cui converrebbe realizzare il nostro swap party? Un consiglio spassionato è quello di cercare di organizzarlo proprio durante i periodi di cambio di stagione: in questa maniera, le persone saranno più invogliate a portare i loro capi d’abbigliamento che non utilizzano più e che sono stati appena individuati. Realizzare il nostro party speciale, quindi, quando arriva l’autunno o magari in primavera, può essere una mossa molto intelligente.
Swap party: come funziona?
Ma come funziona di preciso questo evento? Uno swap party deve prevedere in primis il fatto che tutti gli invitati debbano portare con sé un determinato numero di capi, i quali potranno essere poi eventualmente suddivisi per categoria: pensiamo alle t-shirt, ai pantaloni, ai capispalla e così via. Può essere utile apporre una etichetta sui vari capi, in cui viene indicato il valore di scambio: in questo modo, possiamo scambiare facilmente i capi di una stessa categoria, o di categorie differenti, ma che abbiano lo stesso valore. Ovviamente possiamo anche “sommare” i vari valori per scambiare un singolo capo.
A questo punto, i partecipanti possono accordarsi per scambiare gli articoli: un altro suggerimento per favorire le operazioni di scambio è quello di stabilire un numero massimo di capi da portare, comunicandolo ad ogni invitato. Così facendo eviteremo che si accumulino inutilmente tanti capi. Altro suggerimento, cercate di predisporre una o più stanze che siano destinate ad uso camerino, per permettere agli invitati di provare i capi.