Come fare i capelli mossi con la piastra

La piastra, accessorio per l’hair styling solitamente usato per ottenere acconciature lisce, è utilissimo anche per fare i capelli mossi. Se in passato si doveva ricorrere ad un ferro arricciacapelli adesso in commercio si trovano piastre multifunzione, con le quali creare capelli lisci, ondulati, mossi.

La piastra professionale non è più un accessorio in uso ai soli parrucchieri ma esistono apparecchi di alto livello, dotati di diverse funzioni, che possiamo usare a casa. L’effetto che si ottiene è stupefacente e i risultati molto simili a quelli di una seduta dall’hair stilist.

Inoltre le moderne piastre sono strumenti sicuri e facili da usare. In pochi passaggi si possono ottenere onde o ricci più definiti per personalizzare a piacere il proprio look. Le piastre più performanti hanno una forma tondeggiante e sono molto sottili, semplici da gestire e leggere.

In questo articolo vedremo quali sono i modelli più adatti per fare i capelli mossi con la piastra e come procedere con lo styling.

Preparare i capelli prima della piastra

Passare la piastra è l’ultimo tocco per avere capelli lucenti e dallo styling perfetto. I capelli vanno lavati con uno shampoo che dia volume e a seguire con un balsamo da sciacquare bene.

Dopo aver tamponato i capelli è consigliato l’uso di una schiuma, specifica per capelli mossi o ricci, e poi del termoprotettore. Questo prodotto servirà a proteggere la chioma dal calore elevato. Infine si procede con l’asciugatura che deve essere accurata perché la piastra va passata soltanto su una chioma ben asciutta pena il rischio di bruciare i capelli.

Una volta terminata questa fase sei pronta a passare la piastra. Per fare un lavoro ben fatto i capelli vanno suddivisi in sezioni. Le ciocche non dovranno mai essere troppo spesse, non superando il centimetro, e nemmeno troppo larghe, massimo i 2/3 della placca.

Come fare i capelli mossi con la piastra

Per fare i capelli mossi su tutta la chioma puoi cominciare dalla zona vicino alle orecchie e al collo, fermando gli altri capelli con le pinze. A mano a mano si procede sciogliendo tutte le ciocche fino a terminare il lavoro.

La piastra va utilizzata in un certo modo, mantenendola nella giusta posizione. Prima bisogna mettere i capelli nella parte inferiore e poi chiudere quella superiore. Si ruota la piastra a 180° e la si passa dalla radice fino alle punte.

Se si desidera un effetto ancora più naturale si può usare la piastra alternandone il movimento: dalle punte fino alla testa e dalla radice verso le punte. Chi vuole maggiore volume può utilizzarla perpendicolarmente alla testa. Per avere onde sinuose la piastra va usata con un movimento circolare del polso e passata solo per alcuni istanti.

Il risultato al termine del lavoro sarà quasi professionale. Non devi legare i capelli né usare mollette per non rovinare l’acconciatura. Puoi invece passare il phon con temperatura fredda per donare alla chioma un effetto meno pettinato e più naturale.

Quale piastra scegliere?

La piastra migliore per creare capelli mossi o ricci più definiti è quella di dimensioni piuttosto contenute, con la placca di una larghezza non superiore ai 5 cm. Per ottenere ricci molto ben strutturati le più adatte sono le piastre con una placca molto stretta, di circa 2,5 cm.

Il materiale del rivestimento della placca più utilizzato è la ceramica mentre sono modelli molto validi quelli con piastra ad infrarossi. Ottimi i risultati per i capelli mossi anche con le piastre triferro.

Fondamentale e non trascurabile anche un altro elemento: la temperatura alla quale arriva la piastra. Quella consigliata è intorno ai 180°, solo nel caso di capelli molto crespi e ispidi si può salire a 200° ma facendo attenzione a lasciare le ciocche nella piastra per pochi secondi.

Ci sono in vendita piastre per capelli (qui https://tecnologiacasa.it/miglior-piastra-per-capelli/ puoi vedere degli esempi) che riescono a regolare in automatico la temperatura e a memorizzarla, grazie a degli appositi sensori. Questi captano l’umidità presente nei capelli e scongiurano in questo modo la disidratazione della chioma.

Come ottenere un effetto beach waves

Per ottenere onde sinuose e morbide, sia su capelli di media lunghezza che su quelli molto lunghi, il procedimento è molto simile a quello precedente. Le beach waves sono tornate di moda e piacciono per l’effetto molto naturale che ricorda quello dei capelli asciugati al sole.

Devi separare le ciocche in due parti e passare la piastra non dalla sommità della testa ma da circa 10 cm dalla radice. La piastra va passata abbastanza velocemente per ricreare lo styling a onde. Solo se i tuoi capelli sono particolarmente lisci puoi lasciarla agire qualche istante in più.

Per prolungare l’effetto naturale e il volume dato dalle beach waves si può passare il phon ad aria fredda. Vuoi capelli luminosi? Passa un olio seta che rende lucidi i capelli senza appesantirli e crea un effetto bagnato.

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